“Ave Maria – piena di grazia – il Signore è con te – tu sei benedetta fra le donne – e benedetto è il Frutto del tuo seno Gesù – Gesù! – Santa Maria – Madre di Dio – Madre di Dio! – prega per noi peccatori – peccatori! – adesso e nell’ora della nostra morte – Amen”.
Questa, figlie mie, è la preghiera del cuore. La preghiera va meditata. La preghiera è un colloquio diretto con la Mamma. La Mamma ne gioisce, la Mamma è felicissima quando voi riflettete sul saluto che le rivolgete: riflettete che state parlando alla Madre di Dio, alla Madre che tutto può presso il Trono dell’Altissimo.
Io per i miei figli mi umilierei ancora davanti al Trono dell’Altissimo Iddio, ma egli non me lo permette. Troppo ho sofferto sulla Terra per il mio Figlio – per voi tutti, figli miei! – ed ora l’Eterno Padre, la Santissima Trinità, mi hanno dato la massima gloria nel Cielo.
Perciò, pregate di più col cuore, senza fretta. Sia sempre la vostra preghiera un dialogo con la Mamma.
Figlie mie benedette, siate sempre benedette per l’occhio misericordioso che la Mamma e il suo Figlio hanno posto su di voi. Voi sarete le consolatrici del Cuore di Maria. E Maria, ancora in questo momento, è felice di essere tornata in mezzo a voi e vi benedice ancora con la benedizione della Santissima Trinità, perché io possa veramente realizzare in voi il disegno che è stato fatto su di voi (…).
La pace sia con voi. Amen.
Fonte: © all rights reserved - Assunta Veltre, Ad Lucem per Crucem, Ed. Segno, Udine, 1992.
Nessun commento:
Posta un commento