Dal
Cuore Squarciato di Gesù è uscito Sangue e Acqua: Sangue e Acqua sono il segno
dei Sacramenti che Dio ha istituito per la vostra salvezza.
L’Acqua
è la Grazia con cui venite santificati nel Santo Battesimo, che vi fa figli di
Cristo, figli della Chiesa, eredi del Regno del Padre. Il Sangue è il
Sacramento della Confessione, dove scorre abbondantemente per lavare i vostri
peccati, per purificare le vostre anime. Il Sangue è il Sacramento
dell’Eucarestia: è il Sangue che ogni giorno Gesù versa misticamente su tutti
gli altari per offrirLo al Padre per la vostra salvezza. E da quel Sangue e da
quell’Acqua sono scaturiti tutti gli altri Sacramenti.
Io,
Gesù – perché possiate sempre avere di mira il Cielo e camminare sulla strada
della perfezione che porta al Cielo – Io vi ho dato due cose importanti, due
guide che non possono essere trascurate: per primo vi diedi i Comandamenti, e
chi non segue i Comandamenti non ha la Vita; poi vi ho dato i consigli, i
consigli attraverso le parabole del Vangelo.
Non
mi è mai piaciuto fare lunghi discorsi: ho sempre detto le cose essenziali per
farvi capire cosa dovete seguire per raggiungere la Vita eterna.
Ma
oggi i Comandamenti sono stati calpestati, il Vangelo è stato abbandonato, Dio
è stato rinnegato.
La
Mia Parola è semplice: è Verità. Verità è stata nel primo secolo e Verità
immutata sarà anche nell’ultimo secolo, anche se questo dovesse arrivare fra
miliardi di anni.
Voi,
uomini della società attuale, dite: “Ma per i nostri tempi è difficile seguire
il Vangelo. I tempi sono cambiati e quegli insegnamenti non fanno più per noi”.
A
voi, pagani del ventesimo secolo, Io dico: Quello stesso Vangelo che fu
predicato ai veri pagani li fece spogliare di tutte le loro mentalità, avidità,
lussuria, vizi. Eppure, fu fatica per loro spogliarsi delle loro abitudini, dei
loro desideri che li portavano a raggiungere la potenza e la ricchezza in
questo mondo. Fu difficile, però vennero a Me e dissero: “Signore, se Tu vuoi,
puoi guarirmi”, ed Io li ho guariti, perché essi sono venuti a Me con fiducia.
Ma
oggi, oggi manca la carità, manca l’amore. Vi ho sempre detto: Amatevi gli uni
gli altri come fratelli. E così hanno fatto i primi cristiani: hanno condiviso
persino i loro beni. In loro c’era la carità, l’amore; e dove regna la carità e
l’amore fraterno è anche Dio. Lì c’è Dio.
Ma
nelle persone inique dove si bestemmia, dove si fa falsa testimonianza, dove si
ruba, si mente, si uccide con la calunnia il proprio fratello, lì non c’è Dio:
il male e il bene non possono stare insieme.
Per
seguire Dio bisogna spogliarsi di tutte le idee di questo mondo e abbracciare
una sola idea: la Mia idea, la Mia Legge, che vuole portarvi nel Mio Regno,
dove, con Me, assisterete come turbe festanti al Mio Trionfo che è anche il
vostro trionfo, perché tutto quello che è Mio è vostro.
Però
le Mie Parole sono sempre le stesse: Lascia la tua casa, i tuoi campi, le tue
ricchezze, i tuoi affetti e seguiMi.
Ecco
che cosa è stato dato a voi dal Mio Cuore Squarciato: Sangue e Acqua, i
Sacramenti della vostra salvezza.
Figli,
vi invito a riprendere il Vangelo, a leggerlo con attenzione, meditarlo,
adattarlo continuamente alla vostra vita. Non è il Vangelo che deve adattarsi
alla vostra mentalità attuale – come si è soliti fare in tutto il mondo – siete
voi che dovete seguire il Vangelo, perché il Vangelo ha parole e consigli per
la Vita eterna.
Se
così farete, darete consolazione, guarirete quella profonda ferita del Cuore
Squarciato, perché, con la vittoria dei Miei figli su satana, tutte le ferite
spariranno, perché per essi sono state subite e per essi nel Mio Regno saranno
cancellate per sempre.
Chiedo
osservanza al Vangelo per sconfiggere satana e per l’Avvento del Mio Regno nel
mondo.
Il
Sangue e l’Acqua che sgorgano continuamente dal Cuore Squarciato di Gesù siano
per voi in modo particolare sorgente di Misericordia, perché aspetto che continuamente
Mi diciate: “Gesù, grazie. Voglio essere fedele ai Tuoi Sacramenti e ai Tuoi Comandamenti
per avere la Vita in questa vita e nell’altra, e sfuggire alla morte eterna”.
Così
sia.
Fonte: © all rights reserved - Assunta Veltre, Ad Lucem per Crucem, Ed. Segno, Udine, 1992.