I messaggi contenuti nel presente blog si pubblicano secondo il decreto della Sacra Congregazione per la Dottrina della Fede (in A.A.S. n. 58/16 del 29-12-1966), già approvato da S.S. Paolo VI, 14-10-1966, sempre in ossequio a qualsiasi disposizione dell’Autorità ecclesiastica.
A seguito dell'abrogazione dei canoni 1399 e 2318 del Codice di Diritto Canonico, ad opera di Paolo VI in AAS 58 (1966), le pubblicazioni in merito a nuove apparizioni, manifestazioni, miracoli ecc. possono essere divulgate e lette dai fedeli anche senza autorizzazione esplicita da parte dell'Autorità Ecclesiastica, purché i contenuti osservino in tutto la morale cristiana.
In accordo con il decreto di Urbano VIII, dichiariamo che, ai fatti narrati o presentati, non si dà ufficialmente alcun valore soprannaturale, fino a quando l'Autorità Ecclesiastica non abbia espresso il suo giudizio.
A seguito dell'abrogazione dei canoni 1399 e 2318 del Codice di Diritto Canonico, ad opera di Paolo VI in AAS 58 (1966), le pubblicazioni in merito a nuove apparizioni, manifestazioni, miracoli ecc. possono essere divulgate e lette dai fedeli anche senza autorizzazione esplicita da parte dell'Autorità Ecclesiastica, purché i contenuti osservino in tutto la morale cristiana.
In accordo con il decreto di Urbano VIII, dichiariamo che, ai fatti narrati o presentati, non si dà ufficialmente alcun valore soprannaturale, fino a quando l'Autorità Ecclesiastica non abbia espresso il suo giudizio.
Da un messaggio ricevuto il 3 giugno 1991:
“I messaggi che vi sono stati dati sono tutti conformi al Magistero della Chiesa e Maria, la Mamma Celeste, è venuta nel mondo per richiamare appunto i fedeli all’osservanza delle leggi del Magistero di Santa Madre Chiesa.
Essi vanno accettati per quello che contengono, per quanto richiamano, per quanto vogliono ricordare.
Bisogna che questa miscredenza cessi, e deve cessare tale incredulità soprattutto nelle persone che dicono di amare Maria e credono di prodigarsi per far amare Maria, e non si rendono conto che di essa – di Maria – accettano solamente la fonte di maggiore pubblicità, mentre respingono la voce delle anime nascoste alle quali mi sono rivolta perché nelle loro atroci sofferenze fisiche, morali e spirituali, esse si sono unite concordi, unanimi, coraggiose al fianco di Maria, disposte ad obbedire a tutti i suoi ordini, ad accettare tutte le prove che una battaglia così importante e decisiva per l’umanità richiede (…).
Desidero, desidero, fortemente lo desidero, figlie mie, che i miei infiniti messaggi, dati a voi perché i miei figli contemplino i dolori della Mamma e del suo Gesù, vengano diffusi, che un libro sia stampato e diffuso, perché la meditazione dei nostri dolori scioglierà i cuori: questo scioglimento trasformerà i cuori di pietra in cuori di carne”.
Fonte: © all rights reserved - Assunta Veltre, Ad Lucem per Crucem, Ed. Segno, Udine, 1992.