Figlie mie, ho dato la Mia vita per
salvare la vostra. La Mia vita ve l’ho data per darvi la Vita che è Vita
eterna, e dovete conquistarla a tutti i costi.
Voi avete lo spirito, e per questo spirito
è morto un Dio.
Il vostro corpo è solamente un tempio che deve
custodire l’anima che Dio vi ha dato, ed Io vi ho insegnato che Dio vuole
vivere in voi. Dio non vuole i templi fatti di pietre e di marmi, fatti dalla
mano dell’uomo: Dio vuole vivere in voi, Dio vuole avere la Sua dimora nel
tempio fatto dalle Sue mani e che Io ho lavato e purificato col Mio Sangue,
rendendolo un altare purificato e prezioso.
Solamente in questo modo Dio può tornare a
fare la pace con gli uomini. OffriteGli il vostro corpo e la vostra anima.
Figli, tornate all’amore! Non perseverate
sul sentiero che state percorrendo e che vi porta alla rovina! Bisogna
riprendere la strada dell’amore. Tutte le sciagure dell’umanità sono causate
dalla perdita di amore degli uomini.
Mancate di carità verso Dio, verso il
prossimo, verso voi stessi. Sì, verso voi stessi: perché non amate la vostra
anima e la uccidete con la mancanza di carità.
Voi vi preoccupate tanto di un male del
corpo che dura poco, ma non pensate ai tormenti dell’Inferno che dureranno per
l’eternità.
Ripercorrete la strada dell’amore e della
croce, ritornate al vostro Dio, imitate il vostro Maestro nell’esempio, nelle
preghiere, nel sacrificio. Nessun discepolo è superiore al Maestro.
“Padre, nelle Tue mani affido il mio spirito”.
Figli, anche voi avete lo spirito. Ripeto, rettifico: per il vostro spirito è morto
un Dio! Ognuno di voi a Lui dovrà restituirlo puro e santo come Egli ve l’ha dato.
Ripercorrete la strada dell’amore e del sacrificio!
Senza l’amore e senza il sacrificio non si può camminare sotto la croce e non si
può arrivare in Paradiso.
Così sia.
Fonte: © all rights reserved - Assunta Veltre, Ad Lucem per Crucem, Ed. Segno, Udine, 1992.
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