“E
per Gesù è morta al mondo ogni pietà…”(1).
Figlie, questo vi conferma ciò di cui mi sono già lamentato nelle sere
precedenti: Gesù oggi è l’unico uomo bersagliato dal mondo intero.
Tante religioni, tanti idoli: quante
adorazioni a tanti idoli falsi, tanti idoli corrotti della Terra!
E Gesù… ma tutti, tutti d’accordo nel
combattere Cristo, nell’uccidere Cristo.
Gesù ha sempre sofferto in ogni tempo nel
corso dei secoli. Ma in questo secolo – in cui Satana ha voluto che Io gli
dessi la libertà, perché è convinto che in questo secolo lui riesce a
sconfiggere Cristo – in questo secolo ogni giorno la Mia Crocifissione diventa
sempre più sanguinosa, sempre più dolorosa.
Tutti combattono Cristo, tutti detestano
Cristo, tutti Lo rinnegano, eppure tutti Lo maledicono, tutti Lo insultano.
Per questo non c’è più alcuna pietà per
Cristo, che è pronto a soccorrere chiunque Gli chieda aiuto. Anche ai Suoi
uccisori, quelli di allora e quelli di oggi, basta che Gli chiedano aiuto, e
Gesù dimentica tutto, Gesù ha pietà per tutti, Gesù porta a tutti il Suo aiuto,
il Suo conforto, la Sua salvezza.
Ma per Me – per Gesù – nessun aiuto (…).
Quei pochi Miei diletti non hanno il
coraggio di difendere il loro Maestro, e di fronte alle bestemmie, di fronte
alle false accuse, di fronte alle false religioni che vogliono distruggere il
Vangelo, che propagano la negazione del Vangelo, i Miei figli – è doloroso
dirlo – ma i Miei figli indietreggiano.
I Miei figli vogliono difendere Cristo con
i libri, con le preghiere, con le riviste, ma questo non fa breccia nel cuore
degli uomini. Le riviste che gli zelatori di Dio e del Vangelo propagano
vendono parole che toccano solamente il cuore dei buoni, di quelli che avevano
già in essi il germe della Vita nuova; e questo germe – a contatto di questa
parola, di questo annuncio che arriva nella loro casa – il germe si risveglia e
cresce alla vita della Grazia.
Ma per convertire gli altri figli, non è
questo il mezzo per convincerli a tornare all’Amore di Dio, all’Amore del
Padre.
Se questa è una battaglia che si sta
combattendo tra Cielo e Terra, come i seguaci di Satana sono attivi e senza
vergogna nel seminare l’errore, la calunnia, la menzogna, il delitto, il
suicidio, il furto, la bestemmia, la pornografia e tutti gli orrori che
esistono nel mondo – essi non hanno vergogna, lo fanno con coraggio e anche con
ferocia satanica – ed allora, se questi sono così valorosi nell’obbedire al
loro duce supremo, a Satana, perché i Miei figli non scendono anch’essi in
campo per combattere a viso aperto, per difendere con l’esempio e con la parola
il loro Cristo, per contestare col Vangelo, con la Parola della Verità, i loro
errori?
Purtroppo, come i Miei Apostoli fuggirono
terrorizzati innanzi al Nemico, così i Miei fedeli di oggi fuggono di fronte
all’errore, di fronte alla menzogna, invece di sostenere a viso aperto la
Verità.
Figli Miei, non si ha pietà più per
l’Agnello mansueto che è andato al macello e che ogni giorno, come agnello
mite, umile e indifeso, Si immola inutilmente per la gran parte dei Suoi figli.
È ora, figli, che anche voi vi svegliate!
Sì, la preghiera aiuta moltissimo, i
vostri sacrifici aiutano moltissimo. Ma se la Mamma Santissima, se la vostra
Regina ha lasciato il Suo Trono per scendere Ella stessa nel campo di
battaglia, per affrontare Lei stessa personalmente il Suo nemico, per
combatterlo corpo a corpo, giorno dopo giorno, per difendere i Suoi figli, oh
figlie!... bisogna che anche voi seguiate la Mamma, che anche voi abbiate pietà
di Gesù e troviate il coraggio di difenderlo.
Questo dolore lo sente fortissimo la
Mamma, e a tutti i costi Lei sta difendendo il Figlio e sta difendendo i Suoi
figli dalla ferocia del Nemico che vorrebbe sbranarli tutti.
Trovate il coraggio, figlie, di parlare di
Gesù mansueto! Trovate il coraggio di dire a chi bestemmia, a chi insulta, a
chi profana il Nome di Dio:
“Fratello mio, ma sai almeno Chi hai
bestemmiato? Chi è Dio? Chi è quel Gesù, quella Mamma di cui tu così
orrendamente hai pronunciato il Nome? Se credi, figlio, perché non li lasci in
pace? Perché, invece di imprecare, di profanare i Loro Santissimi Nomi, non
chiedi aiuto per un mondo così disgraziato, per un mondo del quale anche tu
stai subendo le tristi conseguenze? Che cosa fai con la tua bestemmia? Aumenti
il dilagare del male, nel quale tu stesso stai affogando e non te ne accorgi:
tu stesso, con le tue bestemmie, stai attirando l’Ira di Dio sul mondo.
Fratello mio, pensa a queste cose
e non bestemmiare più. Invoca il tuo Dio, che abbia pietà di te e venga in tuo soccorso e in soccorso degli altri
fratelli”.
Ecco, figlie. Chiedo che qualcuno abbia veramente
pietà del suo Gesù che cade e ricade sotto la Croce, sotto il peso schiacciante
dei peccati degli uomini, e trova sempre la forza di rialzarsi per dire ancora al
Padre:
“Padre, nessuno più ha pietà di Me, però
Tu hai pietà del Tuo Figlio! E allora, per questa pietà che hai del Tuo Figlio,
come – Padre – l’hai avuta vedendolo morto in Croce, per questa pietà il Figlio
Tuo Ti supplica e Ti ripete incessantemente sempre le stesse parole: Padre, abbi
pietà di Me e perdona loro, perché non sanno quello che fanno”.
Gesù vi benedice, chiedendo almeno la vostra pietà
che Lo consoli, come in questo momento Egli Si sente consolato dal vostro dolore,
dalle vostre lacrime, dalla vostra meditazione. Figlie Mie, il fatto stesso che
voi ricordate continuamente i Dolori che Gesù ha sofferto per voi, questo è già
per Me pietà, pietà e consolazione in tanta desolazione.
Siatemi vicine, ed Io sarò vicino a voi col Mio
coraggio, con la Mia forza. Voi aiutate Me in questo difficile periodo ed Io sosterrò
voi nel difficile cammino della vostra vita.
Così sia.
(1) Parole di un’antica Via Crucis in
versi (“Se cade l’uomo ingrato / Gesù tosto il conforta / E per Lui solo è
morta / Al mondo ogni pietà” ̶
III Stazione) durante il canto delle quali è pervenuto il Messaggio.
Fonte: © all rights reserved - Assunta Veltre, Ad Lucem per Crucem, Ed. Segno, Udine, 1992.
Fonte: © all rights reserved - Assunta Veltre, Ad Lucem per Crucem, Ed. Segno, Udine, 1992.
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