Sulla Croce tutto si è compiuto, tutto si è consumato, tutto si è adempiuto come avevano detto le Scritture.
Ora sta a voi continuare le sofferenze di Gesù: sta a voi vivere completando, di giorno in giorno, quanto ancora manca a quello che egli ha fatto – e non ha potuto fare di più di quello che ha fatto – per la salvezza delle anime.
Gesù continua la sua opera di redenzione in ognuno di voi, in tutti quelli che vogliono unirsi a lui per la redenzione del mondo: sacrificio e apostolato intenso, seguendo il suo esempio e quello degli apostoli; lavoro continuo, preghiera continua, apostolato.
Ma questo mio invito non sempre è stato bene accolto da voi, figlie mie predilette. Ecco, vorrei un buon esame di coscienza: che ognuno esamini quanto io sono andata dicendo e quanto è stato messo in pratica.
Non avevate una guida e la guida della Mamma non è stata sufficiente, e voi da sole – senza chiedere l’aiuto della grazia di Dio che vi aiutasse a capire i messaggi di Maria – non avete realizzato quello che io desideravo.
Figli, siamo ancora nel periodo del rinnovamento spirituale. Un’altra grazia vi è concessa: cominciamo tutto da capo. Ora, per quello che la Mamma non può dire apertamente a ciascuno di voi – perché la Mamma è delicata, è silenziosa, con tutti i suoi figli – un’altra guida vi è stata data per la grazia del Signore, che vuole condurvi sulla via della santità, se vi lasciate guidare docilmente da lui, senza nessuna presunzione da parte vostra.
Figlie mie, umiltà, sincerità, amore vicendevole! Queste cose vi sono state già dette. Se non ci sono queste virtù, voi non attirerete mai nel gruppo altre persone. Se voi non date l’esempio di essere figlie di Maria, il distintivo di Maria, come vi si può imitare?
Ora la grazia di Dio è venuta in mezzo a voi con un ministro prediletto del Signore. Egli saprà capire le pene di ciascuna di voi; egli saprà comprendere la vostra sfiducia, la vostra desolazione. I vostri dubbi saranno da lui dissipati. Egli vi parlerà come il padre buono, egli vi parlerà ispirato dall’Eterno Padre. Saprà dare pace ai vostri cuori, saprà comprendervi; ma voi, e chiunque vorrà far parte di questo gruppo come voi, bisogna che andiate a inginocchiarvi ai piedi di quel santo ministro, che gli apriate tutto il vostro cuore, perché egli vi possa leggere dentro e guidarvi alla santità proprio come vuole Maria.
Ecco, incomincia un nuovo giorno, figlie, per voi: una vita nuova. La Mamma per questo non vi ha abbandonato. La Mamma ama sempre. La Mamma tutto comprende e tutto perdona. E, come sa perdonare la Mamma, anche il ministro, anche il vostro padre spirituale.
Rendete gloria a Dio, alla fine del rosario. Ringraziate il Signore per la grazia che vi ha concesso col canto di Maria, col Magnificat di Maria, insieme con Maria.
Senza un padre spirituale, il Maligno si era insinuato nel vostro gruppo: il Maligno ha saputo ben lavorare, perché mancava il pastore che potesse tenere unite le sue pecore. Ma ora il Maligno non c’è più, non potrà più nuocervi, perché il ministro di Dio è lo stesso Dio in mezzo a voi.
Così, figlie, potrete continuare anche voi la Passione di Gesù nel mondo, perché anche voi – soffrendo, pregando, evangelizzando con l’esempio e con la parola – alla fine della vostra vita potrete dire con fiducia, con serenità, le stesse parole di Gesù sulla Croce: “Padre, tutto è compiuto; nelle tue mani affido il mio spirito”.
Il Padre dolcissimo, il Padre misericordioso che vede i vostri sforzi, che vede la buona volontà che avete messa al suo servizio, come ha accolto il Figlio nella sua gloria, così certamente accoglierà anche voi, per intercessione della Mamma, di cui siete sempre le figlie predilette: nonostante ancora le vostre imperfezioni, siete sempre le sue figlie, e lei intercederà per voi nel momento della vostra morte per introdurvi lei stessa nel Paradiso.
Sono certa che questa volta chi ama Maria, chi vuole seguire fedelmente Maria, ricomincerà da capo.
Bisognerebbe dirlo agli assenti, a quelli che almeno potete avvicinare, e dire: “Maria, la Mamma, ci ha perdonato; la Mamma vorrebbe che tutti noi ci stringessimo la mano del perdono, della pace, e ricominciassimo – nell’amore di Dio e sotto la guida anche di Dio – una vita nuova, una vita nel gruppo di Maria Addolorata”.
Con lo sforzo della buona volontà, potete fare qualcosa. Ognuno si umili di fronte all’altro. Mettete da parte, figlie mie, l’orgoglio. Ecco, l’umiliazione! Umiliatevi, e dite: “La Madonna ci ha detto questo. La Madonna continua a parlarci. La Madonna ci ha dato un padre spirituale, perché non ci siano più tra noi incomprensioni, falsificazioni, calunnie. Il Maligno non c’è più. Torniamo ad essere insieme!”.
Qualcosa di nuovo accadrà, ne sono certa, perché c’è il mio aiuto, c’è la mia benedizione.
Ed ora vi lascio ai piedi della Croce, dove tutto è stato compiuto, e dove la Vergine Madre – per volontà dell’Eterno Padre e per sconfiggere la superbia e l’orgoglio del Maligno – nel suo immenso dolore, nella sua profonda umiltà, ha chiuso anche lei il suo iter su questa Terra dicendo: “Padre, si è compiuta in me e nel mio Figlio – nel Figlio mio e nel Figlio tuo – la tua santissima Volontà per la salvezza delle anime”.
La pace sia, figlie mie, nei vostri cuori. Amen.
Fonte: © all rights reserved - Assunta Veltre, Ad Lucem per Crucem, Ed. Segno, Udine, 1992.
Fonte: © all rights reserved - Assunta Veltre, Ad Lucem per Crucem, Ed. Segno, Udine, 1992.
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