Figlie Mie, oggi – Festa del Mio Cuore Immacolato –
l’Eterno Padre mi ha concesso grazie speciali: mi ha concesso di benedire con
una benedizione speciale e con grazie speciali tutti i Miei figli che si sono
uniti a Me per salvare l’umanità.
Il mondo è perduto, ma le anime si possono ancora
salvare. Ed oggi posso dirvi con gioia che tante, tante anime, anche quelle
atee, molti figli increduli sono entrati a far parte della schiera della Mamma,
e questo ve lo dico con gioia, perché il contributo di questa gioia è anche
vostro.
Questa preghiera, a quest’ora, è offerta con
sacrificio, è offerta con penitenza: e la preghiera accompagnata dal sacrificio
e dalla penitenza porta molto frutto. Grazie, figlie, che, mentre la Mamma
pellegrina per il mondo, voi stando nelle vostre case col vostro spirito
correte dietro alla Mamma.
Con la vostra preghiera voi augurate continuamente
alla Mamma, ad ogni passo, che Ella conquisti i Suoi figli. Ogni vostra
preghiera è un augurio che arriva al Mio Cuore, che mi dà forza, che mi dà
coraggio, che mi spinge sempre più avanti, perché con la vostra preghiera voi
dite: “Mamma, Mamma, conquista! Mamma,
prendici come strumenti! Noi siamo gli strumenti che devono servirti a
conquistare il mondo”.
Figlie, la Mamma vi ringrazia, vi ringrazia, e tutto
quello che fate per le Sue mani viene consegnato all’Eterno Padre. Sulla Terra
non potrete vedere quali frutti sta dando la vostra preghiera, ma in Paradiso
tutto vi sarà presentato dal Padre col “grazie!” e con la lode di ringraziamento
dei fratelli che per merito vostro stanno riconquistando il Paradiso.
Gesù è adirato, come l’Eterno Padre. Gesù Si è
ritirato permettendo agli uomini di castigarsi da soli.
Ma la Mamma, la Mamma lavora incessantemente per
portare al Figlio tutti i Suoi fratelli. E Gesù ha dato piena libertà alla Sua
Mamma. Gesù è il Mio Re: però Egli è sempre il Bambino che nella Sua infanzia
ha posato il Cuore sul Mio seno per riposare; ed è sempre il Figlio Mio che,
dall’alto della Croce, ha trovato conforto solamente nella Sua Mamma.
Sono sempre la Mamma di Gesù: sempre amata,
venerata, rispettata come in Terra, più che in Terra. E Gesù, per non darmi un
dolore profondo – un dolore che Lui non
avrebbe voluto nemmeno darmi dall’alto della Croce – ebbene, proprio per non
fare soffrire la Sua Mamma, Egli mi ha detto: “Mamma, vai ancora Tu! Col Tuo sorriso, col Tuo amore, con le Tue
lacrime, riuscirai a portare a Me i figli che non Mi ascoltano più, che Mi
hanno dimenticato, che Mi hanno allontanato”.
Maria è ora l’unico ponte tra il Cielo e la Terra.
Maria deve portare a Gesù, all’Eterno Padre, tutti i Suoi figli.
Figlie, ecco, giacché voi intercedete sempre presso
l’Eterno Padre per il Trionfo del Cuore Immacolato di Maria – di cui oggi è la
Festa – oggi il Suo Cuore Immacolato è felice: in questo momento, in questo
giorno, la Mamma non piange, perché tanti figli come voi aspettano il Suo
Trionfo, pregano perché il Trionfo del Cuore Immacolato di Maria avvenga al più
presto.
E per questo la Mamma, per intercessione dell’Eterno
Padre, vi dà la Sua solenne benedizione: è la benedizione del Cuore Immacolato
di Maria, che Si è dilatato per farvi entrare tutti, tutti in maniera
particolare, in questo giorno, nel Suo Cuore, a cui voi avete affidato
totalmente il vostro. Siate sempre le figlie predilette di questo Cuore
Immacolato e Addolorato! E la benedizione della Mamma discenda su di voi e
sulle vostre famiglie, perché tutti i vostri cari devono godere della
benedizione e dell’assistenza del Cuore Immacolato di Maria: nel Nome del Padre
Onnipotente, nel Nome del Figlio Redentore, nel Nome dello Spirito Santo Santificatore,
la grazia, la gioia, la pace di Maria è nei vostri cuori.
Amen.
Fonte: © all rights reserved - Assunta Veltre, Ad Lucem per Crucem, Ed. Segno, Udine, 1992.
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