In
un mare tempestoso di pericoli, figlie Mie – ve lo torno a ripetere – il
Rosario è veramente l’unica arma che deve rafforzare in voi la fede e la
speranza.
Il
mondo è in pericolo. Volete salvare i vostri fratelli? Voi che navigate sulla
barca sicura, uniti dalla catena del Rosario che costituisce una fortezza, una
barriera contro le tempeste del mare burrascoso, se volete salvare i vostri
fratelli naufraganti, allungate la vostra mano, spingete nelle loro mani la
catena del Rosario e ditegli: “Aggrappati a quest’arma, figlio, se non vuoi
affogare, se non vuoi morire per sempre alla Vita! Ecco, ti tendo il Rosario:
aggrappati a questa catena e sali con noi sulla barca che ci porta al Cielo”.
Il
Rosario, figli, è un’arma che salverà il mondo. Si salverà solamente chi avrà
creduto e obbedito ai consigli di Maria, e Maria quale mezzo di salvezza vi ha
portato il Rosario: il flagello che dovrà tartassare, distruggere, spezzare le
forze del male.
Diffondetelo,
questo Rosario: offrite corone, ditelo a tutti che l’unica arma per salvare il
mondo, per salvare sé stessi, è il Rosario e il rifugio nel Cuore Immacolato di
Maria.
L’Ira
del Padre si abbatterà sul mondo. Ma questa volta non sarà una strage completa.
Chi avrà saputo far ben uso di quest’arma si salverà. Per questo giustamente
essa è diventata l’arma della fede, della speranza.
Non
temete, voi, figli del mondo intero che vi siete aggrappati a questa catena che
unisce in un anello prezioso Cielo e Terra: sperate, confidate in quest’arma! Per
mezzo di lei sarete salvi. Fiducia e speranza forte nel Rosario e nel Cuore Addolorato
di Maria: questo è il vostro rifugio e l’arma della vostra salvezza.
Siate
fedeli e pregate con tutto il cuore, sicuri di essere salvati dal flagello di Dio.
Così
sia.
Fonte: © all rights reserved - Assunta Veltre, Ad Lucem per Crucem, Ed. Segno, Udine, 1992.
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