“…
per rinnovare il Sacrificio della Croce sull’altare fino alla fine del mondo”.
Voglio
invitarvi, figli, a riflettere su questa preghiera, su questo Mistero
Eucaristico.
Gesù,
in questo momento, mentre voi pregate qui uniti, avvinti da un’unica fede, da
un unico amore, quello di consolare il Cuore Eucaristico del vostro Dio, Io,
Gesù, mi sto immolando ancora sulla Croce su tantissimi altari su tutta la
faccia della Terra.
Sono
sempre crocifisso. Il Mio Sangue fluisce continuamente dalla Croce per lavare
le vostre colpe.
Ma,
figli, quanto è dura la crocifissione di questo secolo! Quanti insulti!
Insulti, profanazioni, scherni, rinnegamenti. E poi, e poi è questo, è
dolorosissimo dirvi che questo è il tempo dell’Anticristo, è il tempo in cui si
combatte strenuamente il Cristo, non solo col tradimento, col rinnegamento, ma
mettendone in risalto la profanazione, lo scandalo della Sua figura.
Gesù,
Gesù proiettato nelle sale cinematografiche come peccatore: non quale peccatore
per essersi assunto su di Sé i peccati dell’umanità e cancellarli col Suo
Sangue per placare la Giustizia del Padre, ma presentato sugli schermi come un
uomo qualsiasi della Terra, infangato, sporcato di peccato.
E
questa è l’offesa più grande che si poteva fare al Dio puro, Innocente, tre
volte Santo.
Figli
che vi dite cattolici e apostolici romani, cristiani fedeli al Papa e alla
Chiesa, vi esorto a formare una crociata: una crociata che scenda in battaglia
per difendere il Dio Giusto, il Dio Santo, il Dio Creatore, il Dio Misericordioso.
È
ora che ognuno di voi e che ogni cristiano che si ritenga tale metta in
funzione la sua favella: che la favella dell’uomo serva non più a bestemmiare,
non più a maledire il proprio fratello, ma serva a difendere il proprio Dio, serva
a difendere la propria Mamma Celeste.
Organizzatevi
in preghiera e in attività per ostacolare l’avanzata e la profanazione di
questo film osceno (1) che tra
poco sarà proiettato nella vostra città: scrivete, sottoscrivete, fate arrivare
alle Autorità della vostra città un appello accorato perché Satana non trionfi in Latina, perché la proiezione di questo film non sconvolga altre idee che
sono già sconvolte e già disordinate dal male che si è propagato nella vostra
città.
Chiedo
difensori, chiedo preghiera riparatrice. Ci vuole un apostolato attivo e, se
quel giorno stabilito il film sarà proiettato, accettate l’idea delle vostre consorelle
qui presenti, che hanno deciso di recitare il Rosario davanti al cinema fino a
quando la pellicola non sarà stata tutta proiettata. E così, mentre da una
parte arrivano offese, spine al Mio Cuore, dall’altra parte ci saranno i Miei
seguaci, i Miei consolatori che toglieranno immediatamente le spine che faranno
sanguinare il Mio Cuore.
Desidero,
figli, che il tormento del Mio Spirito per il rinnegamento, per il disconoscimento
di tante Mie creature penetri nei vostri cuori; che il Mio tormento sia il vostro
tormento, che non vi dia pace il pensiero che mentre voi siete nelle vostre
case, sereni oppure tormentati anche voi dall’assillo, dalle persecuzioni, dalle
incomprensioni che la vita quotidiana vi offre, desidero che voi vi uniate in spirito
di preghiera, di sofferenza, a Gesù che continuamente soffre, continuamente Si
immola sugli altari per la vostra salvezza.
Vi
ringrazio: vi ringrazio perché siete già un bel numero. In questo momento tante
chiese, tutte le chiese della vostra città, a eccezione di qualcuna, sono
deserte; ed Io sono solo con la Mia Madre Santissima ad attendere, ad aspettare
che qualcuno si ricordi di Noi e venga a portarci il suo amore, la sua
preghiera, la sua riparazione per i suoi peccati e per quelli degli altri
fratelli.
Vi
invito ad essere fedeli, possibilmente anche tutti i giorni.
Voi
non potete comprendere quanta consolazione e quanta riparazione ottiene questo
vostro sacrificio e questa vostra preghiera in unione a Gesù e a Maria realmente
presenti in mezzo a voi. E poi, in Paradiso, quando Mi incontrerete, riceverete
la Mia ricompensa.
Mi
accontento di poco: Mi accontento della vostra buona volontà di perfezionarvi e
di amarMi sempre di più.
Voglio
che la Mia benedizione e quella della Santissima Madre Mia scenda in questo
momento su tutti voi, su tutti i vostri cari, su tutte le anime di questa
comunità che voi state rappresentando: essi spiritualmente per mezzo vostro
sono qui ai Miei piedi, e questa chiesa è piena, è piena di tutte le anime di
questa parrocchia, per voi, per la vostra presenza, per i vostri cuori che
devono implorare amore e perdono per tutte loro. E la mia benedizione e quella
della Mamma scendono sopra di voi: nel Nome del Padre, del Figlio, dello
Spirito Santo.
Lo
Spirito Santo scende in questo momento su di voi, illumina le vostre menti,
apre i vostri cuori e vi dona la Sua Luce, la Sua Verità, la Sua Santità, che non
dovrete più perdere.
La
pace sia con voi. Così sia.
Fonte: © all rights reserved - Assunta Veltre, Ad Lucem per Crucem, Ed. Segno, Udine, 1993.
Fonte: © all rights reserved - Assunta Veltre, Ad Lucem per Crucem, Ed. Segno, Udine, 1993.
(1) Si tratta del film di Martin Scorsese su Gesù di Nazareth, L’ultima tentazione di Cristo.
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