Vi ho perdonato, vi ho liberato con la Mia morte dalla vostra morte eterna.
Queste parole non sono rivolte solamente a voi qui presenti, ma a tutta l’umanità. Con la Mia obbedienza al Padre, con le Mie atroci sofferenze, con la Mia terribile agonia nel Getsemani, Io vi ho perdonato e liberato dalla schiavitù di Satana.
Però, figlie, la Mia Agonia nel Getsemani è sempre nell’eterno presente.
Vedo continuamente le anime per le quali inutilmente Mi sono offerto per il perdono del peccato di Adamo e per la liberazione dalla sua schiavitù. Molte anime, per moltissime anime, per milioni di anime… Quanto è doloroso, figlie, quanto è doloroso vedere queste anime che corrono, corrono verso il precipizio per non ascoltare la Voce dell’Amore, per non ascoltare il richiamo della Madre! Questo è quello che rattrista enormemente il Mio Cuore: che il principe delle Tenebre – che tanto si è divertito a farmi soffrire quel benedetto Giovedì Santo, quando mi consegnai ai Miei nemici per la vostra salvezza – il principe delle Tenebre tuttora danza, danza strepitosamente per le vittorie, per le stragi che egli semina tra i Miei figli, per i quali il Mio Sangue è stato sparso invano.
Il Superbo, l’Orgoglioso ha anche lui i suoi discepoli e i suoi apostoli. Egli semina orrore e disperazione, semina orgoglio, superbia, lussuria, piaceri. E tra i suoi discepoli ci sono gli empi, i cattivi, quelli che arrivano alla perfezione dei suoi ordini. E questi discepoli sono i precursori dell’Anticristo, e tra questi egli sceglierà il più perfetto, quello che più è stato obbediente ai suoi ordini: agli ordini di distruggere l’Amore, la Verità, la Giustizia.
Per questo, figlie, Io sono sempre nel Getsemani. Le Mie sofferenze sono atroci, come quella sera.
Cerco, cerco collaboratori: ma collaboratori veri, collaboratori che facciano veramente la Volontà di Dio, collaboratori che osservino la Mia Legge.
Le porte dell’Inferno sono spalancate, perché il suo accesso è continuamente libero per milioni di anime. Come potrà sorridere Gesù? Gesù invano mostra in diversi punti della Terra di piangere Lacrime di Sangue, come altrettante Lacrime di Sangue versa la Mia Santissima e adorabilissima Madre, che incessantemente lavora sulla Terra nel tentativo di salvare tutti i figli suoi, ed invece tanti, tanti se ne perderanno.
Il Mio Nemico, per il momento, ha il sopravvento.
Io mi raccomando ai figli di fede, ai figli nei cui cuori è stato dato l’Amore divino perché trovino la forza di andare avanti, di rimanere fedeli al Cuore angosciato di Gesù, di seguirmi soprattutto nella via del Dolore.
Figlie, questa è la strada che salva il mondo: la via del dolore; il dolore che nessuno vuole accettare, i sacrifici che nessuno vuole, per godere in questa vita, perché il loro corpo stia bene in questa vita; e ignorano che la vera gioia, la vera pace, si consegue solamente nella Vita eterna, nel Regno delle Mie Beatitudini.
Sofferenza e croce: sofferenza che deve culminare nella croce.
Perciò, figlie, chi vuole seguire Me prenda la sua croce, la abbracci con amore, e Mi segua. Senza la croce non c’è vita eterna.
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