Figlie mie, ai piedi della Croce ho generato tutta l’umanità, con una spada trafitta nel Cuore. Questo è il dolore, è questo il dolore del mio parto: il parto che non ho avuto come le altre donne, quando ho messo alla luce Gesù, l’ho avuto ai piedi della Croce, con una spada che trafiggeva il mio Cuore.
Questa sera la Mamma vi dice solamente questo: pensate che siete nate dal travaglio della Croce.
La Mamma è tanto addolorata! La Mamma, in questi giorni, sta accanto al suo Figlio e vi invita ad esserci sempre anche voi, accanto alla Mamma addolorata ai piedi della Croce, fino alla Resurrezione.
Un messaggio breve, ma di profonda meditazione.
Vedete – in questi giorni – sempre la Croce con Maria Addolorata ai suoi piedi, che raccoglie dal Figlio morente il testamento fondamentale: “Donna, ecco tuo figlio!”. “Donna, Io ti lascio in eredità l’umanità peccatrice, che insieme a Me hai riscattato col tuo immenso dolore. Madre, per il tuo immenso dolore, sarai tu a portare proprio questi figli che ti hanno uccisa, col tuo amore, col tuo immenso amore di Madre, per glorificare il Figlio tuo: la tua missione, Mamma, è quella di convincerli tutti con le tue pene, col tuo sorriso, col tuo amore, e portarli tutti sul Mio Cuore, per essi squarciato dalla lancia”.
Questo è il compito della Mamma ora: portare al Padre i figli che mi sono stati dati nel mio immenso dolore.
Meditate solo questo, figlie, e – se lo fate bene – diventerete veramente le apostole del Cuore Addolorato di Maria, perché saprete entrare nel mio Dolore e nella Passione del mio Figlio, del mio Dio, del vostro Signore.
Leggete, meditate in questi giorni la Passione del Signore e i Dolori di Maria, Sua castissima e purissima Madre, che ha dovuto tanto soffrire solamente per compiere la Volontà di Dio.
Guardate Maria ai piedi della Croce; guardate Gesù, sospeso tra Cielo e Terra in un tormento indescrivibile di atroci sofferenze, e in ogni momento della vostra vita direte:
“Gesù, per i Dolori che soffristi sulla Croce, per le pene della Tua Mamma che ci hai dato come ultima Tua Volontà, abbi pietà di noi e portaci tutti in Cielo. Lei, la Mamma Tua, vuole portarci tutti sul Tuo Cuore; Tu, Gesù, vuoi portarci tutti sul Cuore Addolorato di Maria, perché Ella non pianga più. E noi pregheremo perché la Tua Volontà si compia in tutta l’umanità, chiederemo all’Eterno Padre che il Tuo disegno si realizzi nel mondo intero, che Satana sia sconfitto per sempre e trionfino i Cuori Santissimi di Gesù e di Maria”.
La Mamma è particolarmente addolorata in questi giorni, perché questo dolore della Mamma e del Figlio non è penetrato nel cuore di tanti credenti, che consumano questa Festa nel piacere della carne più che in quello ecclesiale. Riparate, riparate per tutti coloro che non comprendono il Dolore di Maria ai piedi della Croce.
La pace, la pace e il Dolore della Vergine Addolorata siano sempre nei vostri cuori. La Mamma vi benedice.
Amen.
Fonte: © all rights reserved - Assunta Veltre, Ad Lucem per Crucem, Ed. Segno, Udine, 1992
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