“Quando
il cielo la sera si scolora, ti saluta il mio pensiero!...”
Quanto è dolce, figlie Mie, questa frase! Questo dovrebbe essere per tutti i
figli Miei del mondo intero alla fine del giorno, quando le campane della
chiesa salutano con la squilla dell’Ave
Maria la Mamma Celeste, ringraziando così la natura per tutti i doni che ha
dato per intercessione della Vergine Maria e del Padre Onnipotente.
Così
tutti i fedeli, tutti i figli di Maria, alla fine di ogni giorno dovrebbero
rivolgere il loro pensiero, il loro saluto alla Mamma, ringraziandola per i
benefici che ha loro ottenuto durante il giorno e perché li protegga durante la
notte.
Quale
grande gioia sarebbe per la Mamma se i figli, come fanno per la madre terrena –
almeno nella gran parte dei casi, tutti i figli salutano la mamma col bacio
della buona notte – così facessero anche per la Mamma Celeste.
“Mamma,
il mio pensiero vola a te, vola a te, Madre, che mi proteggi per tutto il
giorno, che mi allontani i pericoli, che mi concedi la salute, la gioia e (per
i cristiani) la gioia di essermi accostata al Sacramento Eucaristico
accompagnata da Te, che sei la Madre dell’Eucarestia, sei la Madre di Gesù
Sacramentato prigioniero nei Tabernacoli!”.
Ecco,
figlie Mie, alla fine di ogni giorno, salutare, mandare il saluto alla Mamma,
ringraziarla per il giorno che vi ha concesso nella grazia del Signore, e
rivolgerle ancora il pensiero per dirle:
“Mamma,
veglia Tu nella mia notte, veglia Tu sul mio riposo. E qualora nel riposo
arrivasse la mia ora, quella di giungere a Te, o Madre Santa, dammi santi lumi,
svegliami perché io possa lasciare questo mondo pronunciando i Santissimi Nomi
di Gesù e di Maria. Mamma, a te il mio pensiero nel giorno che si apre; Mamma,
a te il mio pensiero nel giorno che si chiude; Mamma, a te il mio pensiero
quando la mia mente riposa! E il mio cuore palpiti sempre per te e per Gesù”.
Ecco,
figlie, cosa dovete fare ogni giorno, e dire agli altri di volgere sempre il
pensiero a Maria. Affidatevi sempre alla sua protezione, chiedetele di
proteggervi notte e giorno sotto il Suo Manto Verginale, e camminate sicure nella vita, perché nulla potrà nuocere alla vostra anima, anche se il corpo
dovesse soffrire – e il corpo dovrà sempre soffrire – ma le vostre sofferenze
saranno santificate dalla Mamma per purificare la vostra anima, per condurvi nel
Paradiso.
Così
sia.
Fonte: © all rights reserved - Assunta Veltre, Ad Lucem per Crucem, Ed. Segno, Udine, 1992
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