Figlie mie! Figlie care! “Grideremo: Viva Maria!”. Lo grideremo, ma – prima − bisogna gridarlo sulla Terra: “Viva Maria! Viva Maria e Chi la creò!”. Viva innanzitutto Dio, Dio che ha creato la Vergine Maria. Oh, figlie mie dilette! quanta gioia in questo momento nel mio Cuore! Grideremo, grideremo in Paradiso tutti insieme: “Viva Maria!”. Lo dobbiamo gridare “Viva Maria!”, perché la Mamma deve essere ripagata delle sue lacrime, del suo lavoro.
La Mamma sta lavorando proprio per questo: perché tutti dovete arrivare in Paradiso.
Quanto è bello, quanto è dolce sentirsi dire dai propri figli, dai figli che già sono penetrati nel Cuore di Maria: “Grideremo tutti in Paradiso: Viva Maria!”, e poi, sempre tutti insieme, grideremo con Maria: “ Viva, viva Dio che la creò!”.
Il lavoro urge, figlie, per arrivare a questo. Preghiera, preghiera più incessante. So che, oltre alla preghiera comunitaria del gruppo, voi pregate, voi avete sempre il pensiero rivolto a Maria; ma Maria v invita alla perfezione – figlie, dovete arrivarci: alla perfezione! – per correre subito a Maria. Nessuna di voi dovrebbe sostare nelle pene del Purgatorio. Perfezionatevi in vita. Siate continuamente a contatto con il vostro padre spirituale, col vostro confessore: sarà lui la guida che vi aiuterà a raggiungere meglio il Paradiso.
E quindi, ancora qui in Terra, diciamo ancora tutte insieme, in questo momento, voi con me, io con voi: “In Paradiso grideremo: Viva Maria e viva Colui che ci creò!”.
Così sia, figlie mie.
Fonte: © all rights reserved - Assunta Veltre, Ad Lucem per Crucem, Ed. Segno, Udine, 1992.
Fonte: © all rights reserved - Assunta Veltre, Ad Lucem per Crucem, Ed. Segno, Udine, 1992.
Nessun commento:
Posta un commento