La vostra
preghiera deve offrirsi al Cuore Eucaristico di Gesù per tutti gli abitanti di Latina ̶
come vi era stato già detto
̶ e con l’intenzione di adorare,
di riparare, di pregare per tutte le persone del mondo.
Gesù vivo e vero, Gesù il Crocifisso, il
Nazareno, il Risorto, velato nel Pane consacrato, è vivo e vero, è palpitante
di amore, ma senza essere corrisposto.
Accanto a Lui la Mamma prega, ama, ripara
per le ingratitudini, per le infedeltà, per l’abbandono in cui è lasciato il
Figlio Suo dilettissimo.
Per questo, figlie, di giorno, quando le
occupazioni della giornata vi tengono libere, incontratevi davanti al
Tabernacolo per pregare, per adorare, per riparare a nome di tutta l’umanità
che non prega, che non ama, non adora e rifiuta di conoscere il suo Creatore.
Accanto al Tabernacolo sentirete la
Presenza viva, palpitante, della vostra Mamma, che circonda di amore e di
adorazione il Suo Figlio dilettissimo, per supplire alla mancanza di amore dei
Sacerdoti e dei fedeli.
Gesù è accantonato, Gesù è nascosto in
molte chiese in un angolo riposto: e invece dovete sapere che la chiesa è stata
costruita prima per Lui, e poi per i Sacerdoti e per i fedeli. Perciò Gesù
Eucaristico, che è stato tolto dal centro dell’altare, dal centro della Sua
chiesa, deve essere adorato e riparato.
Figlie, accogliete l’invito accorato della
Mamma!
Venite, venite al Tabernacolo, da dove
attingerete forza, luce, coraggio per convertire, per evangelizzare!
E sentirete che accanto a voi c’è la
preghiera dei Santi e delle anime purganti, che sono sempre in adorazione al
Cuore Eucaristico di Gesù. Davanti al Tabernacolo voi sarete unite alla Chiesa
militante, purgante e trionfante, e scoprirete la forza e l’amore che dal
Tabernacolo entreranno nei vostri cuori: l’Amore, la Luce, la Verità di Gesù e
di Maria, che vi aiuteranno a sopportare con serenità le contrarietà della
vita, a sopportare i dolori che vi vengono dati da sopportare anche nel gruppo
di preghiera (…). Coraggio, figlie, fedeltà a questa preghiera, fedeltà
all’adorazione eucaristica.
Voi,
figli prediletti qui presenti, siete tutti a me tanto cari, e tutti voi qui
presenti avete la grazia di Dio di avere il tempo disponibile. Voi troverete
almeno un’ora di tempo tutti i pomeriggi per incontrarvi davanti al Tabernacolo.
Lì Noi saremo vivi, palpitanti di amore
per voi, con voi, in mezzo a voi.
Gesù abbandonato ha bisogno di adoratori,
di riparatori, di anime oranti: questo dono a voi è stato concesso e voi
saprete corrispondere, e a Gesù e a Maria chiederete perdono e grazia per le
persone che non hanno saputo accogliere questo dono (la preghiera è solamente
un atto di curiosità, non si sente l’amore per i fratelli, non si capisce il
valore dell’obbedienza, non è stato apprezzato il dono del Padre spirituale)
(…).
Gesù Eucaristico sarà la vostra forza, la
vostra Luce, la vostra Via, la Verità che saprà parlare alle vostre menti
direttamente e per mezzo del vostro Padre spirituale. Siate unite attorno a
lui, anche nella preghiera. Anche lui deve essere circondato di obbedienza e di
affetto e di incoraggiamento. Il Pastore deve essere amato nella stessa maniera
del Primo Pastore, del Pastore Eucaristico, che parla, che guida attraverso i
Suoi Ministri fedeli.
Figlie, Gesù Eucaristico vi aspetta, è con
voi, e vi benedice insieme alla Mamma, all’Adoratrice, alla Riparatrice
perfetta a cui voi dovete guardare e che dovete prendere sempre come modello
per non uscire fuori dalla retta via, dal perfetto amore che vuole Gesù da voi.
La pace e la benedizione di Gesù Eucaristico
scende nei vostri cuori e lascia la Sua pace, ma anche il dolore del Suo abbandono,
perché possiate sentirlo e tenergli compagnia.
Così sia.
Fonte: © all rights reserved - Assunta Veltre, Ad Lucem per Crucem, Ed. Segno, Udine, 1993.
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